Pasqua in Sicilia: cose da fare e da vedere
A visitare la Sicilia non basterebbe una vita, terra dalle infinite lune, isola che ha visto lungo lo scorrere del tempo, il passaggio di numerose genti, mescolanza di etnie, che le regalano oggigiorno un passato vivido ed una tradizione variegata. Ebbene, la mia decisione l'ho presa: scrutando il calendario di eventi delle principali città sicule, quest'anno mi concederò una breve vacanza a cavallo tra Catania e Palermo. Ecco cosa offrono i due centri:
Catania
- Adrano, poco distante dalla bella Catania, mette in scena i suoi Diavoluzzi di Pasqua, una kermesse di spettacoli all'insegna della tradizione. Il programma di quest'anno si preannuncia piuttosto interessante.
- Sant'Alfio. Anche in questo caso ci troviamo a pochi chilometri da Catania, per la tradizionale "Cuddura Ccu ll'ova", una manifestazione culinaria davvero interessante. Un motivo per prendervi parte? Si tratta di una bella tradizione che rischia di scomparire.
- Ramacca. Tradizione bella ed interessante in quel di Ramacca: per i Sepolcri si offrono germogli di grano alla chiesa, accompagnati talvolta da fiori e piante. Se ti trovi a Catania questo fine settimana, fai un salto a Ramacca il venerdì o la domenica.
- Il capoluogo siculo mette in scena forse una delle più belle manifestazioni per la domenica delle palme. Come da tradizione, ramoscelli d'olivo e palme vengono impugnati dagli astanti. La particolarità? Il parroco, prima di celebrare la messa, viene accolto in groppa ad un asinello, una tradizione che si rifà alle sacre scritture.
- Se hai tempo spostati a Gangi, dove le confraternite scenderanno in costume per le strade antiche del centro, distribuendo palme e rametti d'olivo.
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