giovedì 29 luglio 2010

Amore e vacanza: connubio indissolubile

Accade proprio così: l'amore conosce un calo fisiologico, dovuto alla routine, alla monotonia, allo stress dovuto al troppo lavoro. A risentirne non è soltanto la salute, ma anche quell'innato desiderio di trascorrere più tempo con la propria metà: già, come si fa a trascorrere un po' di tempo con il proprio partner, quando non ne abbiamo abbastanza per pensare a noi stessi? Ed ecco che al momento più opportuno, quando meno te lo aspetti, la soluzione arriva da sé, e si chiama vacanza...


Luglio e agosto: mesi caldi
Se luglio recita "col bene che ti voglio, vedrai non finirà", agosto è di tutt'altro parere: "amor mio non ti conosco", un detto che sembra fotografare perfettamente quanto avviene sotto gli ombrelloni nell'estate 2010. Ebbene sì, si susseguono i flirt, soprattutto quando ci si reca all'estero. Si parte con un volo da Milano e si raggiungono le più disparate destinazioni, in cerca di amori effimeri e leggeri...talvolta anche più di uno.


Le lingue più sexy
Eh già: estate, tempo di classifiche e quest'anno riguardano persino le lingue che consentono di agganciare più facilmente! La classifica vede un acceso testa a testa Francia - Italia, con i transalpini che superano di appena l'1% la nostra amata lingua, ferma al 19%. Medaglia di bronzo? A salire sul podio, occupando la piazza più bassa è lo Spagnolo, con il 10% delle preferenze.


I numeri
Gran parte degli intervistati europei (si parla del 65%) ha ammesso di aver avuto flirt estivi: la media sale di un abbondante 5%, quando a rispondere sono i vacanzieri italiani che, ancora una volta, si dimostrano ben propensi a vivere un amore estivo. Peccato però che più di 1 intervistato su 2 abbia ammesso che le storie che nascono sotto l'ombrellone, finiscono nel medesimo posto: tra i principali motivi figurano la mancanza di argomenti di discussione e la distanza.

Cosa ne pensi dei flirt estivi? Commenta l'articolo, condividi le tue esperienze!

martedì 20 luglio 2010

Vacanze lampo? Più stress che relax

Panacea di tutti i mali, unico rimedio ad una crisi incalzante, che mette in ginocchio le economie dei poveri vacanzieri che, pur di partire, decidono di tagliare sull'effettiva durata dei giorni di vacanza, talvolta sino a ridurla ad un fine settimana prolungato. Mare, montagna, agriturismo: diventa una vera e propria caccia alle ultime offerte, perché non basta che sia breve, deve anche essere economica. Domanda: siamo sicuri che dietro a questo meccanismo "collaudato" non si nascondano più "contro" che "pro"?


L'allarme

Paola Vinciguerra è il presidente dell’Eurodap che, intervistata dall'agenzia Adnkronos, ha manifestato la sua opinione in merito alle cosiddette "vacanze lampo". Com'è facile prevedere, la Dot.ssa Vinciguerra non esprime un parere positivo in merito a questa opzione che, oltre a non risolvere i problemi a carattere economico degli italiani, ne peggiorano anche lo stato psico-fisico. Sembra che i viaggiatori che scelgono questa formula vengano attanagliati, al rientro, da un aumento dello stress e dal conseguente calo di autostima.



I dati

Pare inoltre che il costume sia molto in voga tra gli italiani che, per il 70% degli intervistati, diventa sempre più spesso una mera esigenza economica, capace di spostare in secondo piano i sogni e le ambizioni di una vacanza con i fiocchi. Molti degli intervistati ammettono che, tra le principali preoccupazioni, che inducono in un secondo momento a malesseri psico-fisici, figurano le preoccupazioni di non riuscire ad offrire una vacanza meritata ai propri figli o di deludere le aspettative del proprio partner.



I rimedi

La parola d'ordine in questi casi è: "Mai fare il passo più lungo della gamba". Del resto, è inutile confrontarsi con chi ha una disponibilità economica più rosea della nostra, soprattutto se si tratta di amici (a bando l'invidia!). Cerca invece l'offerta giusta di voli da Bari o da qualsiasi altra città (cerca soprattutto tra i low cost e con debito anticipo) ed assicurati i prezzi più vantaggiosi: solo così avrai la certezza di andare in vacanza con una cifra abbordabile ed all'insegna del relax.


Per risparmiare basta poco, l'importante è ricordarsi che, all'ultimo momento e soprattutto in periodi di alta stagione i prezzi salgono alle stelle: meglio dunque una settimana a settembre che 3 giorni ad agosto!

Buone vacanze!

martedì 6 luglio 2010

Le città imperiali

Chi di voi non desidererebbe visitare un paese esotico dal clima mediterraneo? Chi di voi non ha mai sognato di raggiungere un piccolo angolo di paradiso a poche ore di volo da casa? Chi di voi vorrebbe una vacanza fatta di storia e cultura, ma anche di spiagge e divertimento? Suppongo che vi siate identificati in almeno una delle categorie descritte: se così fosse, preparatevi ad un nuovo viaggio, oggi si parte alla volta del Marocco, del suo fascino misteriose e delle sue meravigliose città imperiali!

Il Marocco di presenta come il paese più rappresentativo del Maghreb, un'area a Nord-Ovest del continente africano che confina a Nord con il Sud della Spagna, andando a costituire lo stretto di Gibilterra, un tempo limite del mondo conosciuto. Lungo il territorio nazionale che si estende sulla costa occidentale verso Sud, figurano alcune delle più belle città di tutto il continente, gelose custodi di una realta imperiale dei tempi che furono.

Il nostro viaggio inizia a Fes, la più antica tra le città imperiali, vero e proprio centro dai due volti: recatevi nella città nuova, per assistere a capolavori architettonici quali il quartiere ebraico o il Palazzo Reale, poi recatevi nel quartiere vecchio per ammirare una realtà immutata nel tempo, fatto di stradine, moschee, bazar e palazzi epocali.

Ci spostiamo dunque a Meknes con un viaggio di alcune decine di chilometri, che ci conduce direttamente alle porte della città. Qui potremo assistere a testimonianze mastodontiche dei fasti del passato. Alcuni esempi? Osservate da vicino la porta Bab el Mansour e recatevi dunque al Palazzo del Sultano Moulay Ismail: resterete stupiti dalle dimensioni e dagli sfarzi.

Procedendo quasi in linea retta verso la costa, si giunge a Rabat, ex città imperiale, nonché capitale del Marocco. Voli da Catania e dalle altre principali città italiane collegano Italia e Marocco con voli di poche ore. Il ruolo primario che ricopre nell'economia e nella cultura nazionale, lo rende un luogo decisamente accattivante, carico di edifici e monumenti da osservare e stupirsi. Tra questi segnaliamo: la torre Hassan, un maestoso minareto che fa capo alla principale moschea cittadina ed il Palazzo Reale, il cui sfarzo attrae numerosi flash.

Ultima tappa del nostro viaggio: Marrakech, la perla del Sud, così denominata per la sua collocazione geografica, centro più importante della zona meridionale del paese, distante alcune ore d'auto dalla capitale. Giungendo in città, ricordatevi di indossare le vostre scarpe più comode: c'è molto da vedere. Si parte dalla famosissima ed affollatissima Piazza Djemaa el Fnaa, autentico epicentro cittadino, una delle piazze più importanti e trafficate dell'intera nazione. Non dimenticatevi una visita alle tombe Saadiane ed al palazzo della Bahia.

Non mi resta che augurarvi buon viaggio!